Il convegno dell’AGESC tenutosi nella mattinata di lunedì a Bologna ha confermato la vitalità della scuola paritaria nella nostra città ed in Emilia Romagna, nonostante le difficoltà economiche che condizionano queste istituzioni educative che pure svolgono una funzione pubblica riconosciuta come tale dallo Stato, come ha sottolineato molto opportunamente il sottosegretario E. Ugolini.
Al riguardo mi sarei aspettato un qualche apprezzamento dal ministro Profumo nei giorni scorsi, ma evidentemente le pressioni “ideologiche” del sindaco Merola, a favore della sola scuola statale, lo hanno costretto ad un silenzio imbarazzante, al quale spero ponga rimedio nei prossimi giorni, riconoscendo in termini economici il dettato della legge.
Le difficoltà dell’ente locale nel reperire le risorse per far fronte all’emergenza educativa soprattutto nel settore delle scuole dell’infanzia debbono essere affrontate in modo nuovo abbandonando pregiudiziali “stataliste e giacobine” che non hanno più ragione di essere; in questo senso convengo con il Sottosegretario UGOLINI che la costituzione di FONDAZIONI PUBBLICO-PRIVATE per la gestione delle scuole dell’infanzia, e aggiungo di ogni livello scolastico, potrebbe essere un’idea interessante per Bologna a patto che:
1) venga attuato un reale pluralismo educativo;
2) si favorisca la volontà delle famiglie nella scelta di un determinato modello;
3) non si escluda nessuno e non si subordini l’apporto economico ad indirizzi culturali-ideologici predeterminati dal comune che pur essendo un partner importante NON PUO’ PRETENDERE di condizionare da solo un particolare orientamento, che deve essere chiaro, pluralista e perfettamente visibile.
On. Fabio Garagnani, deputato Pdl di Bologna