Fino a poco tempo fa si parlava di politica spettacolo a proposito di Berlusconi, ma le continue apparizioni televisive di Renzi che stanno diventando ossessive sono ormai una Kermesse continua!!! Come ho già avuto occasione di dire non contesto all’attuale Presidente del Consiglio il coraggio nel tentare di rinnovare il nostro sistema politico istituzionale,ma le modalità usate e soprattutto la eccessiva spregiudicatezza nell’indicare interventi su materie delicate privi di un impatto effettivo e concreto sulla realtà italiana, ad es in materia di pensioni o di prelievo fiscale. Si ha quasi l’impressione di un premier frenetico e spesso intollerante delle critiche, in lotta contro il tempo e dimentico del fatto che le riforme necessitano non solo di un consenso che va ricercato, ma di coperture economiche vere, non simulate o coperte da una maggiore pressione fiscale in altri settori della società. Questo è il vero punto dirimente sul quale numerosi osservatori economici italiani e stranieri si sono intrattenuti, preoccupati del fatto che il debito pubblico del nostro paese non diminuisce e che gli annunci choc aumentano di giorno in giorno, senza che segua un’adeguata riflessione sulla compatibilità di certe annunciare riforme con le magre risorse economiche disponibili. L’annuncio odierno di Renzi di voler abbassare le tasse ai pensionati, alle partite IVA ed agli incapienti per ora è solo un’affermazione di principio, magari fosse una cosa certa!! Non vorrei che per reperire risorse atte a finanziare interventi ad hoc (vedi gli 80 euro), si inasprissero le tasse locali o comprimessero determinati servizi sociali ad es in ambito sanitario come la situazione drammatica degli enti locali lascia presagire. Occorre un’opposizione dura e decisa tipica di un vero partito di centrodestra, sicuramente non pregiudiziale ma ferma nell’evidenziare le contraddizioni ed ambiguità dell’attuale governo in materia economica ed istituzionale.