Sui Referendum promossi da Radicali: alcune doverose precisazioni

Salvaguardiamo 8x1000Ci tengo a precisare che in merito a quanto da me affermato i giorni scorsi sul tema dei referendum proposti dai Radicali, intendo sottoscrivere SOLAMENTE e sottolineo solamente i referendum concernenti la giustizia (tranne quello soppressivo dell’ergastolo) in quanto li ritengo utili se approvati, al paese e ad una corretta amministrazione della giustizia,come ho già avuto occasione di dire in questi giorni; per gli altri referendum (divorzio breve, droga e sostanziale soppressione dell’8x mille alla CHIESA  Cattolica) sono risolutamente contrario ed anzi invito a non sottoscriverli in quanto socialmente dannosi per la collettività e disgregatori della famiglia, che soprattutto in questo momento necessità di interventi legislativi che la favoriscano non la indeboliscano. Il rischio è che le giovani coppie alle prime difficoltà si arrendano senza una ponderata riflessione, gli attuali tre anni sono utili in questo senso, sapendo che c’è uno strumento legislativo come il cd”divorzio breve”che favorisce una scelta della quale potrebbero un domani, pentirsi. Per quanto poi riguarda l’8 per mille mi preme ribadire che in questo momento di difficoltà economica, la Chiesa  Cattolica è rimasto l’unico Ente a farsi carico dei bisogni di tante persone, attraverso le varie “Caritas” sparse nel paese, basti pensare alle tante mense ed istituzioni caritative- educative istituite per tanti indigenti che si rivolgono agli enti ecclesiastici ed alle parrocchie. Sono convinto che occorra respingere una mentalità LAICISTA volta a restringere sempre più lo spazio della Chiesa nell’ambito sociale ed a negarle conseguentemente ogni possibilità di intervento.