Fabio Garagnani, politico bolognese del PDL, ha presentato la proposta di legge sull’insegnamento del latino che deve essere rivalutato e divulgato in tutti gli istituti di istruzione secondaria superiore dal momento che costituisce la plurimillenaria tradizione culturale italiana ed europea.
Il deputato del PDL cita: “Non vi è dubbio che nella organizzazione del sistema scolastico ci sia l’esigenza di estendere l’area delle materie scientifiche e la necessità di ampliare la formazione delle giovani generazioni attraverso l’apprendimento di nozioni tecniche atte a favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro ma è altrettanto importante che ciò non avvenga a detrimento del patrimonio che costituisce la plurimillenaria tradizione culturale italiana ed europea. Una dimensione esclusivamente tecnica rischia di immiserire notevolmente la formazione delle giovani generazioni, le quali non possono ignorare il prezioso collegamento tra il passato ed il presente che è costituito dalle discipline storico ed umanistiche tra cui emerge con caratteri peculiari lo studio della lingua latina.”
Alla luce di quanto sopra descritto l’Onorevole Fabio Garagnani ha presentato una proposta di legge che ha raccolto il consenso anche di altri deputati, “Disposizioni concernenti l’insegnamento della lingua latina negli istituti di istruzione secondaria superiore” che mira a rafforzare la conoscenza delle radici culturali e linguistiche della nostra civiltà tra i giovani, estendendo l’ambito dell’insegnamento della lingua latina e integrando mediante opportuni principi il contenuto delle indicazioni nazionali.
All’art. 1: “L’insegnamento della lingua e della cultura latina costituisce disciplina obbligatoria nei piani degli studi di tutti gli indirizzi dei seguenti licei: liceo classico, liceo scientifico; liceo delle scienze umane; liceo linguistico, limitatamente ai primi tre anni e liceo artistico, limitatamente ai primi tre anni. L’orario stabilito dal piano di studio per l’insegnamento della lingua latina è definito in ragione degli obiettivi formativi di ciascun percorso di studi e tenendo conto dell’articolazione delle discipline ivi previste.
L’art. 2: “Stabilisce che le indicazioni nazionali relative all’insegnamento della lingua e della cultura latina nei licei prevedano:
a) Acquisizione progressiva delle conoscenze grammaticali e sintattiche e del lessico necessari alla comprensione, alla traduzione in lingua italiana e all’interpretazione dei testi latini;
b) Studio della storia letteraria ed elementi di storia della lingua latina accompagnati da appropriate letture di testi di autori delle diverse epoche;
c) Cenni sull’influsso dei principali testi latini nello sviluppo della letteratura italiana e delle altre letterature europee, anche attraverso forme di integrazione tra i rispettivi insegnamenti;
d) Acquisizione delle conoscenze relative allo sviluppo della civiltà latina, anche nei suoi rapporti con la civiltà greca e con le altre culture del mondo antico, mediante i necessari richiami alle vicende storiche, alle dottrine filosofiche.