Caro ministro, pur non essendo più parlamentare (non conosco ancora i motivi della mia esclusione),continuo ad interessarmi dei problemi della mia regione ed in particolare seguo le problematiche sanitarie oggetto in passato di numerosi miei interventi ed interpellanze; pur rendendomi conto dell’attuale situazione politica, degli equilibri delicati e della attuale mancanza di valide alternative di governo, non posso tacere ed in tal senso CHIEDO UN TUO INTERVENTO CHIARIFICATORE, la vicenda che ha coinvolto l’assessore regionale alla sanità dell’Emilia Romagna che,nonostante il ruolo istituzionale ricoperto, presta da tempo la sua opera professionale (retribuita) in un poliambulatorio privato. Come la stampa locale ha evidenziato (sulla base di una denuncia di un coraggioso consigliere regionale), non si tratta tanto di un comportamento illegale dato che era nota la sua attività quanto di un palese conflitto di interessi, essendo l’assessore nel contempo controllore e controllato,conflitto riconosciuto dall’assessore medesimo dal momento che ha dichiarato di lasciare quella struttura “svolgendo d’ora innanzi la propria attività gratuitamente”. A parte ovvie considerazioni sulle inopportune dichiarazioni di ASSOLUZIONE da parte del presidente della regione Emilia Romagna, rimane il fatto che occorre un controllo sui poteri assoluti della giunta regionale in materia sanitaria che superi le attuali competenze e “separi nettamente la sfera politica da quella gestionale”. Vanno evitate interferenze e garantite a tutti gli operatori e strutture (siano esse pubbliche o private) PARITÀ DI TRATTAMENTO O OPPORTUNITÀ, cosa che in Emilia Romagna non sempre avviene, sulla base anche delle numerose segnalazioni e proteste che continuo a ricevere periodicamente. Non posso non rilevare infine l’intima contraddizione di una giunta di sinistra che tuona da sempre contro la presenza dei privati in ambito sanitario,e che vede il suo massimo esponente del settore,come professionista in una struttura non pubblica! Ed al riguardo consentì mi di ribadire la validità della commissione d’indagine parlamentare sui RAPPORTI FRA POLITICA E SANITÀ in Emilia Romagna che chiesi a suo tempo in Parlamento. Grato per quanto potrai fare, ti saluto cordialmente. On Fabio Garagnani già parlamentare Pdl.