Non sarebbe ora di SMITIZZARE e DIRE LA VERITÀ sulla Resistenza e la data del 25 Aprile? Le celebrazioni del 25 aprile anche oggi non sfuggono alla solita mitologia e falsificazioni e,a distanza di 70 anni dalla fine della guerra sarebbe il caso di chiarire molte cose. Innanzitutto mi preme ribadire un punto fondamentale: senza gli Americani e gli inglesi l’Italia, nonostante la lotta partigiana, che fu pure presente in alcune realtà del paese, non sarebbe stata liberata dal giogo del nazifascismo; in secondo luogo la Resistenza non fu un fatto unitario di tutto il popolo italiano ed in OGNI CASO I partigiani COMUNISTI combattevano i nazifascisti non per instaurare la libertà ma per creare un regime altrettanto autoritario e feroce come quello che volevano abbattere. Su questo si è sempre taciuto dal dopoguerra ad oggi per non incrinare i rapporti con il PCI di Togliatti complice dei crimini di Stalin, che voleva accreditare in Italia l’immagine di un Partito comunista democratico artefice della liberazione patria. Inoltre è bene ricordare che in nome della Resistenza e del cd antifascismo in Emilia Romagna ed altre zone del Nord Italia nel periodo 1945-48 furono uccisi migliaia di innocenti, colpevoli solo di non essere di sinistra ed ancora OGGI C’È UN VERGOGNOSO SILENZIO su questi crimini e si tramanda la “balla” della liberazione come fatto di popolo. E’ strano inoltre, ma forse non tanto, che nessuno ricordi ufficialmente l’opera della CHIESA e soprattutto di PioXII che salvò decine di migliaia di persone dell’uno e dell’altro campo, per non parlare dei tanti ebrei nascosti nelle chiese e canoniche su suo ordine, senza distinzioni e da parte mia questo grande Papa merita molto più rispetto e ammirazione di certi partigiani rossi. Quando si chiariranno gli equivoci e le falsità del 25 Aprile mi sentirò partecipe ma fino allora mi sento estraneo a questa celebrazione “inutile”.
Dal mio punto di vista sarebbe stato molto più giusto ricordare il 18 Aprile 1948 che segnò la vittoria della DC e dei partiti laici sul PCI di Togliatti, salvando così la libertà dell’Italia dal comunismo.