Il caso della classe di soli extracomunitari alle scuole Besta di Bologna

Classe soli extracomunitari scuole BastaSiamo di nuovo di fronte alla “ideologizzazione ” di temi scolastici delicati a Bologna; la protesta del consiglio di istituto delle scuole Besta per il fatto che in una classe ci siano solo stranieri, oltre ad invadere competenze dell’autorità scolastica non tiene conto di alcuni elementi essenziali che riguardano la possibilità per alunni stranieri digiuni o quasi della lingua italiana di poter frequentare normalmente le lezioni come gli altri alunni e della necessità di un’applicazione  particolare, non all’insegna dell’emarginazione ma della possibilità per gli uni e gli altri di raggiungere un certo livello di preparazione. E’ ora di finirla con la presunzione ideologica della identica capacità di apprendere di tutti gli studenti che provenendo da situazioni particolari e differenziate, necessitano di insegnamenti diversificati per dare la possibilità a tutti e sottolineo a tutti di apprendere le medesime nozioni anche in tempi diversi. Ma in una classe mista come è possibile per i docenti trasmettere determinate nozioni a ragazzi che hanno capacità di apprendimento completamente diverse, oltretutto privi della conoscenza della lingua italiana?
C’è il rischio di un’anarchia totale e di insoddisfazione di genitori, studenti e docenti; a che serve tutto ciò? Sarebbe invece il caso che il Consiglio di istituto si preoccupasse di favorire nel modo migliore l’insegnamento della lingua e cultura italiana ed europea e curasse l’integrazione degli studenti nella nostra civiltà non cedendo ad illusioni terzomondiste ma evidentemente l’ideologia  politica è dura a morire a Bologna.