In un’interpellanza al Governo l’on. Fabio Garagnani – facendo riferimento al recente sisma che ha colpito principalmente la regione Emilia Romagna causando danni gravi ed ingenti a gran parte del patrimonio culturale artistico comprensivo di monumenti, palazzi, torri ma soprattutto chiese e simboli della cristianità ed identità culturale del popolo emiliano – chiede all’esecutivo di intervenire, con i mezzi suoi propri, anche presso il commissario nominato, per considerare, ovviamente senza penalizzare gli altri edifici religiosi lesionati, altrettanto importanti come Santa Maria Maggiore, una certa priorità ai lavori necessari per il ripristino della Basilica di San Petronio anche alla luce del fatto che la medesima è conosciuta a livello internazionale, rappresenta un richiamo turistico per la sua storia ma soprattutto per ciò che spiritualmente ed identitariamente rappresenta per i bolognesi. Occorre ricordare che lungo i secoli sono sempre stati accolti Papi (11) e sovrani (8) e che tra gli avvenimenti storici emergono l’incoronazione imperiale di Carlo V (1530) e le sessioni IX e X del Concilio di Trento (1547).
In particolare l’on. Garagnani vuole porre l’attenzione a quanto successo, come conseguenza della terribile scossa del 29 maggio, alla Basilica di San Petronio di Bologna, centro culturale ed identitario della città, attualmente chiusa al culto per effetto delle conseguenze del terremoto che si sostanziano in varie crepe, nelle navate laterali e nelle cappelle, in quanto il movimento ondulatorio ha provocato notevoli danni ai lati delle colonne portanti della chiesa che sono in corso di quantificazione.
Considerando il fatto che la Basilica di San Petronio, per il suo alto valore architettonico ed artistico e il suo significato storico è uno dei simboli che più profondamente esprimono l’identità collettiva della città di Bologna, oltre a costituire un monumento insigne per l’intera comunità nazionale, si ravvisa la necessità di dare particolare attenzione, e ripeto senza ovviamente penalizzare altri edifici religiosi, al finanziamento dei lavori di messa in sicurezza e restauro delle parti lesionate della medesima, per ridare ai bolognesi, che non a caso si dicono petroniani, in tempi brevi, il simbolo della loro città.
On. Fabio Garagnani, deputato Pdl Bologna