Garagnani Pdl: salute mentale. Risponde alla Dr. Trincas, è una bufala parlare di ripristino dei manicomi

Avendo partecipato all’elaborazione del testo base con una mia proposta di legge: “Modifiche alla legge 13 maggio 1978 n. 180 in materia di trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale”, sulla base di sollecitazioni ricevute da parenti di malati psichiatrici, ritengo inaudite le affermazioni della Dr. Gisella Trincas di UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) che evidentemente non ha letto il testo in esame perché bloccata ancora da preclusioni ideologiche.
Alla suddetta chiedo se ha parlato con qualche parente di malati affetti da turbe psicotiche e si è resa conto dei loro drammi; per quanto riguarda la mia esperienza bolognese li ho verificati con mano.
In ogni caso è una “bufala” vera e propria parlare di ripristino dei manicomi, ma è vero invece che occorrono strutture stabili di ricovero e cura per i casi particolarmente gravi che mettono a rischio la vita del malato e dei suoi conviventi. Infatti il testo di legge prevede che nei casi in cui la convivenza con la persona affetta da disturbi mentali comporta rischi per l’incolumità fisica della persona stessa o dei suoi familiari, il dipartimento di salute mentale, in collaborazione con i servizi sociali del comune di residenza del malato, troverà una soluzione residenziale idonea alle esigenze della persona.

La proposta di testo unificato ridisegna altresì i compiti dei dipartimenti di salute mentale e innova i trattamenti sanitari obbligatori, prevedendo anche l’accertamento sanitario obbligatorio e il trattamento sanitario necessario extra ospedaliero prolungato e determinato a 15 giorni.

On. Fabio Garagnani