Garagnani, PDL, risponde al Generale GDF Minervini

Il generale Minervini farebbe bene a documentarsi invece che chiamare in causa il sottoscritto senza citare le motivazioni che da sempre sostengo a favore del dovere civico di pagare le tasse (indispensabile più che mai in questo momento di difficoltà del paese) ma contro “uno stato di polizia fiscale” al quale ci stiamo avviando e che è fatalmente destinato a sfociare in una “licenza all’arbitrio e alla delazione” se non temperato da una legislazione chiara e da esecutori intelligenti e non faziosi.
Proprio perché da sempre con interventi ed interpellanze e recentemente anche su Twitter sostengo la necessità di una politica fiscale che contemperi i doveri di tutti verso la comunità in cui vivono, con la possibilità di intraprendere iniziative economiche senza la spada di Damocle di vessazioni poliziesche, ovviamente, e sottolineo ovviamente, nel rispetto della legge, ricordo al generale della GDF che il mio partito, pur approvando in un contesto generale il provvedimento di cui sopra, ha espresso molte riserve su una concezione di politica fiscale meramente sanzionatoria senza che da parte dello Stato ci sia un doveroso riconoscimento dei propri obblighi verso il cittadino (vedi pagamenti ritardati alle aziende) ed una giusta eguaglianza di fronte alla legge di tutti gli operatori economici.
In questo contesto rammento la mia iniziativa di legge “Istituzione di una commissione di inchiesta parlamentare sull’organizzazione e sull’attività delle società cooperative” che mira ad evitare privilegi e la netta contrarietà al recente accordo tra enti locali ed agenzia delle entrate di Bologna in merito ad iniziative contro l’evasione fiscale, iniziative in se meritorie ma non di spettanza dell’ente locale che, nel caso di Bologna, condizionato com’è da ideologie e concezioni classiste della società, rischiano di provocare una vera guerra fra classi senza risolvere il problema di fondo.
Pertanto desidero invitare il generale Minervini ad una maggiore sobrietà del linguaggio o almeno a documentarsi meglio se proprio vuole citarmi meglio.

On. Fabio Garagnani