Da tempo rifletto per quanto riguarda la riforma del “Welfare” sulla necessità di una particolare attenzione agli anziani non autosufficienti. Infatti moltissime famiglie italiane hanno a carico un anziano parzialmente o totalmente non autosufficiente, spesso ricoverato in istituti di assistenza pubblici o privati, per l’impossibilità materiale dei parenti di provvedere quotidianamente. L’onere economico è particolarmente pesante per nuclei famigliari composti da figli in giovane età che incidono sul bilancio famigliare o comunque da persone e sono la maggioranza, non abbienti: come minimo si va da una retta di 1500 euro mensili nella realtà bolognese, come pure in quella lombarda o veneta, fino a cifre maggiori e parlo di strutture pubbliche. In questo contesto sarebbe necessario aumentare le detrazioni fiscali che oggi come oggi prevedono solo un 40% di spese sanitarie, considerando il resto spesa alberghiera. Trattandosi spesso di patologie totalmente invalidanti mi parrebbe giusto ”proporre un’ esenzione maggiore 60-70%” ad esempio, andando così incontro alle necessità di tanti cittadini .
Il progressivo aumento delle persone anziane e la loro durata di vita come il diminuire della popolazione giovane o comunque in attività lavorativa impongono a mio modo di vedere, l’adozione di misure volte ad attenuare questa vera e propria ingiustizia .
On Fabio Garagnani già parlamentare di FI e PDL
Mi piacerebbe che chi condivide quanto scritto, mi trasmettesse la sua adesione da inoltrare a livello romano verso chi ha responsabilità istituzionali.