Danni del terremoto all’economia di Modena, Ferrara e Bologna; interrogazione dell’On. Garagnani per un intervento del Governo su tutti gli istituti di credito e l’Agenzia delle entrate

I danni rilevanti denunciati dalla Coldiretti nell’ambito dell’agricoltura nei comuni interessati dal terremoto in Emilia Romagna, per non parlare delle difficoltà delle piccole medie imprese debbono indurre a mio modo di vedere il Governo a premere “sugli istituti di credito” e mi riferisco a tutti presenti sul territorio perché agevolino in tutti i modi possibili la ripresa delle attività economiche dilazionando nel tempo eventuali provvedimenti di “rientro”. Pur condividendo lo stato di emergenza che verrà dichiarato dal Governo, come pure le operazioni di soccorso ed in particolare il ruolo della protezione civile sarebbe importante che l’Agenzia delle Entrate cooperasse con gli istituti di credito per risolvere situazioni di difficoltà degli operatori economici (Coldiretti e piccoli e medi imprenditori) che già in difficoltà prima del terremoto hanno ricevuto in molti casi un danno definitivo o comunque rilevante per effetto del sisma, che ha sconvolto le provincie di Ferrara Modena e parzialmente Bologna, sconvolgendo di fatto l’economia di quelle zone che per risollevarsi avrà bisogno di consistenti aiuti da parte delle Stato e degli istituti di credito erogati in modo razionale ed in funzione della ripresa, con la collaborazione evidentemente degli enti locali interessati. Su questa problematica, ho interessato il Governo con un’apposita interrogazione parlamentare.

Roma, 21 maggio 2012,
On. Fabio Garagnani
Parlamentare PdL di Bologna