Da sempre esprimo perplessità sulla sincerità di tante adesioni di sinistra alla linea politica di Renzi e quanto sta succedendo in questi giorni a Bologna mi da ragione. La presidente del quartiere S. Stefano ha indetto un bando per l’acquisizione di uno stabile occupato abusivamente da 3anni e passa, da ambienti cd antagonisti, ricevendo in cambio pesanti minacce non solo verbali ed essendo costretta ad entrare nella sede del quartiere tra due cordoni di polizia, nel silenzio pressoché totale della sinistra locale istituzionale e non, e soprattutto del Sindaco che dovrebbe essere il garante della legalità. Al di la della vicenda pur grave e della situazione personale della presidente Giorgetti alla quale va tutta la nostra solidarietà e simpatia, ciò che sorprende è ancora una volta l’ambiguità ed il doppio pesismo del PD che, per timore di perdere il consenso di alcuni consiglieri comunali di sinistra, viene meno ad un preciso dovere di chi amministra un comune, incorrendo probabilmente nel reato di omissioni di atti di ufficio e tollerando una pesante infrazione alla legge che può costituire un pessimo precedente. Mi chiedo e chiedo al sindaco Merola, ci voleva tanto ad emettere un’ordinanza di sgombero del locale occupato abusivamente, e perché non è stato fatto niente in questi anni e non è stata data solidarietà ad un Presidente di quartiere che ha fatto semplicemente il suo dovere? Forse certi silenzi della “sinistra ufficiale”sono più eloquenti di odierne imbarazzate prese di posizione!