Papa Ratzinger compie 87 anni ed assieme agli auguri per il suo genetliaco sento il dovere di svolgere alcune riflessioni sul suo importante Pontificato, spesso sottovalutato da certa stampa progressista che denigrando il suo ruolo di cardinale “guardiano della fede” lo soprannominava alludendo alle sue origini tedesche “panzer cardinal”. A parte ovvie considerazioni sul compito delicato, impopolare ma importantissimo affidatogli da Giovanni PaoloII, la difesa della fede cattolica, compito assolto con prudenza e perizia essendo egli uno dei migliori teologi cattolici, negli 8 anni del suo pontificato Benedetto XVI con mitezza, chiarezza e coraggio ha affrontato il dramma della pedofilia, il dialogo con le altre culture senza cedimenti nella difesa della tradizione cattolica, favorendo un confronto con la cultura laica sul terreno dei cd diritti inalienabili della persona, ribadendo il primato (così l’ho interpretato) del cattolicesimo rispetto ad altre religioni. Il discorso di RATISBONA, contestato da certa intelligentsia di sinistra ha sottolineato l’aspetto razionale oltre che di fede del Cristianesimo. E che dire della devozione Mariana, ribadita con insistenza e profonda convinzione! Non mi avventuro a cercare spiegazioni sulle sue dimissioni, vero atto rivoluzionario nella storia della Chiesa; personalmente ritengo che anche se affaticato nel corpo, avrebbe potuto e forse “dovuto” rimanere sul soglio di Pietro ma rispetto la sua decisione. In ogni caso, grazie Papa Benedetto ed ancora ad multos annos!