Spero vivamente che il governo rinunci ad applicare l’IMU alle scuole paritarie cattoliche che svolgono una essenziale funzione pubblica riconosciuta peraltro dalla l.n.63 del 2000 (sistema pubblico integrato d’istruzione); se gli istituti scolastici suddetti dovessero scomparire per effetto dell’impossibilita di sostenere costi impossibili, quando già oggi fanno miracoli per non aumentare il costo delle rette, la scuola italiana perderebbe un patrimonio culturale notevole che si tramanda da secoli e lo stato non riuscirebbe a far fronte agli oneri imposti da un aumento di circa il 10 per cento di popolazione scolastica e nemmeno i comuni alle prese con problemi significativi per asili nido e scuole materne. Ritengo che i parlamentari non possano sottrarsi ad un impegno a favore non tanto delle scuole paritarie quanto del sistema pubblico d’istruzione ed in questo senso mi permetto di rivolgere un APPELLO A TUTTI I PARLAMENTARI DI BOLOGNA perché con modalità e forme precise si chieda al governo di porre rimedio ad una situazione di palese ingiustizia, che se attuata non arricchirebbe le casse dello stato ma “impoverirebbe tutti noi” che tanto dobbiamo a queste scuole (basti pensare per quanto concerne Bologna l’istituto Salesiano Beata Vergine di Lourdes che ha formato tanti tecnici, o il S.Luigi, S. Alberto Magno, per non parlare delle decine e decine di scuole materne sparse in tutta la provincia). Mi auguro pertanto che TUTTI INSIEME SI INTERVENGA EFFICACEMENTE SUL GOVERNO PER QUESTA FINALITÀ SOCIALE nell’interesse della nostra città e del paese.
On Fabio Garagnani parlamentare Pdl