Riforma elettorale del 1954 e ruolo di De Gasperi

alcide de gasperiIn seguito all’approvazione dell’Italicum ed alla fiducia imposta sulla legge, da Renzi al Parlamento, ci sono stati commenti impropri e fuorvianti che hanno accostato la odierna fiducia con quella concernente la cd Legge Truffa del 1954, proposta  da DE GASPERI. A parte il fatto che tutti i commentatori politici e storici di ogni impostazione, concordano sul fatto che se la legge fosse stata approvata il nostro paese avrebbe goduto di una stabilità istituzionale notevole, mai conosciuta, è bene precisare che la legge prevedeva in ogni caso un piccolo premio di maggioranza per la coalizione che avesse conseguito “il 50 per cento più uno dei voti,”ovvero la maggioranza assoluta. L’opposizione insensata di comunisti e socialisti fece fallire per poche migliaia di voti una intelligente modifica elettorale che va a merito di De Gasperi e della sua lungimiranza politica, che ci avrebbe risparmiato tanti guai in un momento di aspra competizione politica interna, nel clima pesante della guerra fredda. I comunisti di Togliatti ed i socialisti di Nenni imbastirono una violenta polemica ,inventando di sana pianta ipotesi di governi autoritari e provocando disordini in tutte le piazze d’Italia,perché temevano un governo forte che li avrebbe resi ininfluenti.l’odierno Italicum proposto e votato dal PD e Renzi (eredi di Togliatti) e’ ben misera cosa rispetto alla legge del 1954!