Egregio Signor Ministro Corrado Passera,
con la presente desidero formalizzare la mia viva protesta per il modo con cui non tanto il sottoscritto quanto l’incarico parlamentare da me svolto è sostanzialmente non tenuto in considerazione anzi completamente ignorato dal suo ministero.
Da tempo ho inoltrato formale richiesta, reiterata varie volte, per ottenere una risposta precisa sugli orientamenti del governo in merito alla vicenda CIVIS di Bologna ed all’atteggiamento della giunta comunale di Bologna. Ho appreso ieri leggendo il quotidiano locale “il Resto del Carlino” nel quale è riportata un’intervista del Sindaco di Bologna, che afferma testualmente che CIVIS, che tanto danno ha fatto alla città a mio modo di vedere e non solo, sarà un’evoluzione di CRISTALIS etc.
A parte ovvie considerazioni sullo scarso rispetto verso il consiglio comunale, informato solo a cose fatte del cambiamento di una infrastruttura che è costata moltissimo alla collettività per poi rivelarsi completamente inutile, nonostante i preoccupati richiami di esperti ed operatori del settore e di tanti cittadini, ciò che lascia sinceramente sgomenti è il fatto che, se questa affermazione del sindaco è stata concordata con il suo ministero, il sottoscritto sia stato deliberatamente tenuto all’oscuro dell’evoluzione del progetto sul quale ha interloquito varie volte con il governo e gli organi tecnici competenti per materia con ripetute telefonate ed attraverso interpellanze, interrogazioni e denunce penali, ledendo in questo modo il rispetto che si deve ad un rappresentante del popolo e legittimando il sospetto di una vicinanza del governo, in teoria al di sopra delle parti, ad una precisa parte politica (la sinistra).
Desidero precisare che da parte mia non è in discussione il rapporto istituzionale fra governo e sindaco di una importante città, rapporto normale e doveroso, ma il diritto del parlamentare ad essere informato di fatti sui quali nell’esercizio della sua funzione ha ripetutamente richiamato l’esecutivo e che riguardano il rapporto con la propria città.
Protesto pertanto contro questo modo di procedere che non fa onore al governo del quale lei è autorevole esponente.
Onorevole Fabio Garagnani, parlamentare PDL Bologna