L’Onorevole Fabio Garagnani ha interpellato il Governo in riferimento ai recenti fatti di cronaca accaduti a Porto Empedocle e a Reggio Emilia, nei quali all’interno di famiglie di religione e cultura islamica sono accaduti fatti di estrema violenza che hanno colpito, in un caso, una donna in cinta picchiata selvaggiamente dal marito, perché voleva togliere il velo e nell’altro una ragazza dal padre in quanto vestiva all’occidentale, fatti dei quali se ne è occupata la cronaca giornalistica in questa settimana e in quella precedente.
Il parlamentare ha voluto ricordare, pur rendendosi conto della legislazione italiana che prevede determinati fatti di reato perseguibili d’ufficio solo in casi di gravità particolari, ritiene ed in tal senso, ha auspicato un intervento del Governo che il medesimo debba assumere iniziative urgenti in tutto il territorio nazionale atte a far comprendere senza ombra di dubbio che la legislazione italiana ha regole precise anche per quanto riguarda i rapporti interfamiliari che tutti sono tenuti a rispettare, mussulmani compresi, che non possono invocare come attenuanti presunte regole familiari e culturali, beneficianti a volte di un’indulgenza eccessiva da settori della magistratura inclini a vedere nell’ extracomunitario una persona esente da responsabilità o colpe. In questo senso, l’Onorevole Fabio Garagnani, chiede al governo un’iniziativa precisa, che la scuola debba farsi carico, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni di origine extracomunitaria ed islamica nei casi particolari, di trasmettere i valori fondamentali e fondanti della tradizione culturale italiana ed europea, che si ispirano al rispetto della persona e alla matrice culturale cristiano-giudaica che deve essere rispettato senza inutili attenuazioni, e conseguentemente auspica da parte del Governo medesimo e del Ministero della Pubblica Istruzione una circolare direttiva ai dirigenti scolastici regionali e provinciali atta a ricordare ai docenti l’obbligo imprescindibile di insegnare alle giovani generazioni il rispetto della storia e della tradizione culturale, giuridica e religiosa del popolo italiano, in presenza peraltro di settori del corpo docente estremamente politicizzati e caratterizzati da un “terzomondismo” di marca sessantottina, tendenti a svilire i suddetti valori nazionali nei confronti degli studenti extracomunitari. In conclusione il parlamentare chiede al Governo se non sia il caso di introdurre modifiche nel Codice Penale che prevedano esplicitamente un aggravio di pena per i reati summenzionati.
Onorevole Fabio Garagnani, Parlamentare Pdl Bologna