(DIRE) Bologna, 29 giu. – Sindaci in carica, ex amministratori, esponenti politici più o meno noti. Tutti con un tratto in comune: incarichi in aziende partecipate. Fabio Garagnani, deputato del Pdl bolognese, ha fatto uno studio certosino su tutta la provincia scovando “35 casi eclatanti di intreccio fra Pd o centrosinistra e consigli di amministrazione di società o istituti” dove c’entra il pubblico. Insomma, “un’agenzia di impiego per politici in carica o ex”. Un motivo in piu’ che l’ha spinto a presentare alla Camera una proposta di legge per l’istituzione dell’Autorita’ per i servizi pubblici locali.
Nel dossier presentato oggi alla stampa da Garagnani, risultano, per esempio, tre ex sindaci di Crevalcore (Florio Cavani, Novello Lodi e Gianni Guaglimi) che ricoprono o hanno ricoperto cariche in societa’ partecipate. C’e’ anche Giorgio Sagrini, volto noto del Pd bolognese (attualmente è responsabile Montagna a livello regionale), consigliere del ConAmi, societa’ di cui fanno parte molti Comuni dell’imolese. Ci sono poi “casi” più conosciuti, come quello di Silvia Bartolini, ex consigliera Pd e candidata a sindaco di Bologna nel ’99, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. O quello di Liviana Zanetti, ex assessore provinciale di Forlì-Cesena, ora presidente Apt. O ancora di Daniele Alni, ex consigliere regionale Ds, ora presidente del cda di Ervet. E sempre nel consiglio d’amministrazione di Ervet siedono anche Filippo Bortolini, presidente dei Verdi di Bologna, o Gianluca De Filio dell’Idv. Ci sono poi i casi di “sovrapposizioni”, tra cui Garagnani cita quello piu’ “articolato”: Luca Lenzi, capogruppo Pd a Crevalcore e allo stesso tempo presidente di Pianoro Centro, societa’ di trasformazione urbana, partecipata dal Comune di Pianoro, oltre che membro del cda di Matilde Ristorazione spa, anche questa con una presenza pubblica. Sulla falsariga Elis Dall’Olio: coordinatore del Pd di Osteria Grande, fa parte del consiglio direttivo del Pd di Imola e allo stesso tempo è amministratore unico della Step Budrio srl e di Sviluppo Calderara, oltre che membro del cda di Aster.
Per Garagnani l’opera sistematica di “riciclaggio” e’ evidente. Anche per questo, dunque, ha deciso di presentare una proposta di legge per l’istituzione dell’Autorita’ per i servizi pubblici locali. Autorita’ che dovra’ vigilare sulla professionalita’ degli amministratori, sull’aumento dei costi dei servizi o sul loro affidamento. Perche’ oggi, spiega il berlusconiano, il cittadino o il consigliere comunale di fronte a “eventuali abusi o arbitrii possono solo rivolgersi alla magistratura ordinaria”.
