IMU e scuole paritarie: ruolo dello stato e degli enti locali bolognesi, proposte del PDL bolognese

Anche di fronte ai complessi problemi delle scuole paritarie evidenziate dalla “giusta decisione del Governo” di esentarle dal pagamento dell’IMU, si è svolta in mattinata presso la sede del PDL di Bologna un incontro promosso dall’Onorevole Garagnani per evidenziare partendo dal livello locale e regionale fino a quello nazionale l’anomala situazione degli istituti paritari cattolici e la necessità che gli enti locali ed il Governo se ne facciano carico con decisione anche in termini Economici.
All’incontro al quale erano presenti il coordinatore cittadino Foschini, il Vice coordinatore provinciale Vicinelli e a la presidente dell’Agesc di Bologna (associazione genitori scuole cattoliche signora Faccioli) è stata sottolineata la funzione sociale delle scuole paritarie che debbono essere riconosciute a tutti gli effetti come dice la legge 62 del 2000 (sistema pubblico integrato di istruzione) ed è stata auspicata un legge regionale che nell’ottica di quanto è avvenuto Lombardia Veneto e Piemonte che riconosca a tutti gli effetti il diritto allo studio e la libertà di scelta educativa delle famiglie.
In questo senso l’Onorevole Garagnani preannunciando una raccolta di firme a livello regionale per una proposta di legge ad “hoc” ha evidenziato la necessità, da lui espressamente prevista in una proposta legislativa di una parziale modifica “della legge 62 del 2000 (legge Berlinguer) che definisca ulteriormente nel rispetto della costituzione e dei programmi scolastici statali salvaguardi la libertà di educazione e di orientamento culturale delle scuole medesime nonché un congruo “finanziamento” da parte dello stato non inferiore ai 50 milioni di euro annui. La Presidente dell’AGESC di Bologna ha rilevato inoltre l’essenzialità dell’apporto delle scuole materne “nella città e provincia di Bologna che spesso sostituiscono i comuni esaudendo le esigenze delle famiglie e che in caso di chiusura lo stato e gli enti periferici tra cui il comune di Bologna non riuscirebbero a sostituire, pur essendo tenuti per legge a farlo.”
In conclusione l’invito rivolto dall’Onorevole Garagnani e dai partecipanti al mondo della politica ed alle istituzioni, è stato quello di approfondire con maggiore attenzione le problematiche delle scuole paritarie con il riconoscimento in termine giuridici ed economici del loro ruolo da parte degli enti locali nell’applicazione piena della legge e della costituzione,(cose che si tende SPESSO a dimenticare) nella realtà bolognese.

Onorevole Fabio Garagnani