Nasce nel capoluogo emiliano una
nuova associazione culturale: ‘Bologna luogo comune’. Promossa
dal parlamentare Pdl Fabio Garagnani, ”si propone di diffondere
a livello cittadino e regionale i principi della dottrina
sociale cristiana applicati alla realta’ quotidiana, con
particolare riferimento alla sussidiarieta’ ed alla difesa della
tradizione culturale giudaico-cristiana, oggi come oggi a
rischio per effetto di un processo di integrazione non
sufficientemente guidato dall’ente locale e percepito da gran
parte dell’opinione pubblica come una delegittimazione costante
della nostra cultura”.
”L’associazione, il cui orizzonte ideale e’ il Ppe,
organizzera’ incontri e manifestazioni – spiega Garagnani – sul
rapporto fra sanita’ e politica soprattutto per quanto concerne
la selezione del personale medico, la situazione della scuola a
fronte di un processo di politicizzazione che sembra non aver
mai fine e che anche in questi giorni a Bologna ha mostrato i
suoi limiti. In questo contesto, una raccolta di firme per una
legge organica sul diritto allo studio, che in Emilia-Romagna
manca, iniziera’ nei prossimi giorni per ottenere una piena
liberta’ di educazione. Altro argomento sul quale intratterremo
l’opinione pubblica sara’ il ruolo della cooperazione, ed in
particolare della Lega delle cooperative con gli enti locali
bolognesi ed il loro rapporto con gli organismi economici
presenti nel territorio, con la compenetrazione evidente fra la
sinistra istituzionale e le singole cooperative ed il monopolio
esercitato di fatto in ampi settori della vita civile e
sociale”.
”In conclusione – aggiunge il parlamentare bolognese –
compito dell’associazione sara’ quello di vivacizzare lo stanco
e sclerotizzato clima politico culturale bolognese con la
denuncia di evidenti anomalie e disfunzioni, nel governo della
sinistra, la definizione di proposte originali per la vita di
Bologna e dei comuni della provincia”.
