(ANSA) – BOLOGNA, 9 SET – Testi di storia di parte ai licei Galvani, Minghetti e Sabin di BOLOGNA. E’ quanto ha denunciato, in un’interpellanza indirizzata al Governo, il parlamentare Pdl e coordinatore cittadino del partito Fabio Garagnani: in quei libri, ha scritto, ‘a parte la preferenza data a una concezione storiografica di sinistra, sono del tutto trascurate per quanto riguarda la regione Emilia-Romagna, gli anni che vanno dal 1945 al 1948, nei quali la violenza di sinistra insanguino’ tutta la realta’ regionale, mentre si e’ enfatizzato il ruolo della resistenza e dell’allora Pci, tacendone i misfatti, con una voluta dimenticanza del ruolo dei cattolici e della componente liberale’.
Piu’ in generale, nell’interpellanza Garagnani ha voluto rilevare ‘la persistente anomalia della politicizzazione della scuola, con particolare riferimento all’insegnamento spesso fazioso della storia contemporanea nelle scuole di ogni ordine e grado’ e ha quindi sollecitato il Governo ‘a emanare un’apposita circolare ai direttori scolastici regionali, che pur facendo salva la liberta’ d’insegnamento dei docenti, la vincoli al rispetto dell’obiettivita’ storica e del processo formativo delle giovani generazioni’. Dunque, se da un lato Garagnani e’ conscio ‘che lo Stato non puo’ imporre una sua visione storiografica nelle scuole’, ha voluto puntualizzare come sia ‘necessario che il medesimo si faccia garante nell’insegnamento della storia contemporanea, chiarendo a tutti gli effetti, che il docente durante l’orario curriculare non e’ un agitatore politico, ma un educatore che deve far crescere la formazione critica e nello stesso tempo aperta dei giovani, e non un trasmettitore di idee politiche faziose’. Tutto cio’, ha concluso, ‘e’ piu’ che mai necessario in quanto i libri di testo costituiscono oggi solamente una base che il docente puo’ interpretare con un’assoluta autonomia di giudizio rendendo con cio’ maggiormente evidente la sua responsabilita”. (ANSA).
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