Qualche giorno fa è uscita sul Carlino un’interessante intervista al procuratore della Repubblica di Bologna che lamenta un clima di sostanziale apatia e omertà (direi io) a proposito di alcuni episodi di malaffare accaduti nella nostra città e regione. Cito testualmente: “della corruzione qui non parla nessuno…per questi reati gravissimi non c’è stata collaborazione” prosegunedo poi coi casi di Terre emerse e CIVIS che è costato alla collettività 140 MILIONI di EURO per poi non portare a nessun risultato. E poi si parla di buon governo della sinistra! Non intendo tornare sulla vicenda dell’ex presidente della Regione condannato e poi assolto ma che il sistema cooperativo emiliano romagnolo sia in parte MARCIO e fonte di corruzione diffusa lo dimostrano anche le recenti inchieste sulla CPL di Concordia e di altre realtà locali; ciò che mi interessa ribadire è che dopo anni di interpellanze parlamentari e di denunce alla Corte dei Conti fatte dal sottoscritto, anche l’alto magistrato ammette su CIVIS l’assurdità di una mega struttura costata 140 milioni di euro e finita nel nulla! Mi chiedo: possibile che non ci siano responsabili? Dove sono finiti quei soldi? Perché il comune di Bologna non dà spiegazioni esaurienti e risarcisce i cittadini? E l’operato della regione che diede l’assenso a quell’infausta operazione non è censurabile penalmente come quello del comune? Ed il governo dov’era, nonostante il sottoscritto lo sollecitasse ad intervenire presentando un’interpellanza oggetto di una denuncia alla procura della Repubblica ed alla Corte dei conti di ben 20 pagine!?! C’è ancora silenzio su questa vicenda vergognosa e mi auguro che ci sia qualcuno coraggioso che faccia luce su quanto avvenuto. Ed i parlamentari del centrodestra ad es che fanno?Comunque io non mi fermo e prossimamente chiederò un incontro all’autorita giudiziaria e contabile, RIPRESENTANDO il mio ESPOSTO di qualche anno fa.
