Referendum Paritarie di Bologna: “Governo accoglie richiesta on. Garagnani”

Rispondendo nella giornata di ieri ad una mia interpellanza urgente sottoscritta da decine di colleghi del Pdl, concernente la decisione di inammissibilità del referendum promosso a Bologna sui finanziamenti alle scuole paritarie, il Governo ha accolto la mia richiesta di colmare il vuoto legislativo creatosi in alcune regioni come l’ Emilia-Romagna, che non hanno normato in modo chiaro il diritto alla studio, creando oggettive difficoltà agli enti locali e alle scuole paritarie, che svolgono un servizio pubblico a tutti gli effetti riconosciuto come tale dalla legislazione vigente.
In particolare avendo il sottoscritto richiesto una legge valida per tutto il territorio nazionale, che ponga un livello essenziale di prestazioni valide per tutti, il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Aurelio Salvatore Misiti ha testualmente risposto :
“…Per effetto di detta legge (n. 62 del 2000), la scuola paritaria appartiene al sistema nazionale di istruzione e, come tale, deve ricevere trattamento che non risulti discriminante nei confronti degli studenti…” e aggiunge “ Abbiamo aperto un tavolo con le regioni medesime per addivenire ad un accordo che, nel rispetto delle competenze di tutti soggetti istituzionali interessati ( Stato, regioni,e provincie autonome e enti locali), assicuri l’ unitarietà del sistema nazionale come risultante dell’esercizio delle funzioni attribuite a ciascun soggetto pubblico coinvolto…”.