Caso Civis: la Corte dei Conti ha accertato le responsabilità del comune di Bologna

 

La vicenda del "tram su gomma" finisce in Tribunale

La vicenda del "tram su gomma" finisce in Tribunale

Registro con soddisfazione che l’ex sindaco di Bologna Sergio Cofferati e tutta la sua giunta (dove sedeva peraltro l’attuale sindaco Virginio Merola) saranno processati dalla Corte dei conti per il ‘pasticcio’ Civis riconoscendo così le responsabilità delle giunte di Bologna, per i danni rilevanti causati nella predisposizione e nella parziale realizzazione del progetto Civis. Rilevo al riguardo che su questo argomento avevo presentato alla stessa Corte ben due esposti l’uno il 18-11-2011 l’altro il 25-03-2013 oltre ad una interpellanza Parlamentare quando ero ancora deputato a Montecitorio. Nei miei esposti  domandavo la richiesta di valutazione  che riguardavano i danni erariali causati alla collettività per le mancate verifiche, i ritardi e l’omessa vigilanza nelle procedure seguite che hanno causato gravi problemi alla città e al centro storico dilapidando soprattutto il denaro dei contribuenti per le spese rivelatesi sbagliate assunte dagli enti locali, le quali si sono dimostrate problematiche fin dal momento della predisposizione della procedura di evidenza pubblica e assolutamente non rispondenti al progetto iniziale, nonostante le numerose denunce susseguitesi nel tempo da parte degli addetti al settore e dei tecnici di Atc, per non parlare dei danni subiti dagli operatori economici per un progetto che è stato bloccato. In entrambi i miei esposti sostenevo l’importanza che ” la Corte dei Conti valutasse gli eventuali danni erariali provocati dagli enti preposti all’adozione, progettazione ed esecuzione dell’opera pubblica Civis”.

Oggi la stessa Corte mi ha in un certo senso “dato ragione”: magra consolazione in attesa di quella sentenza che, mi auguro, possa davvero risarcire Bologna dello scempio subito per anni.