La rinascita di Forza Italia, attorno al Presidente Berlusconi, in un momento di confusione politica, contribuirà certamente alla chiarezza della scelta e della linea politica; come “consigliere nazionale” ed ex-parlamentare ho votato convintamente la proposta del Presidente Berlusconi, convinto che in questo momento occorre più che mai rinsaldare i vincoli con l’elettorato di centro-destra e l’intero popolo italiano in un momento di difficoltà economica evidente, che richiede scelte “più decise e radicali” di quelle poste in essere dal Governo Letta. Da sempre sostengo la necessità a livello locale e nazionale di non essere subalterno alla sinistra e, con la scelta di Forza Italia, vi è chiarezza al riguardo poichè non può esistere nessun centro, in quanto il bipolarismo è ormai un dato di fatto. La scelta avviene in coerenza con la mia storia ed identità, che non ho mai tradito, e nella quale sottolineo l’importanza dell’adesione al Partito Popolare Europeo, caratterizzati dalla tutela dell’identità cristiana, dal principio di sussidiarietà, dall’economia sociale di mercato e dalla difesa e promozione della libera impresa, come ha ribadito il Presidente Berlusconi. Nei prossimi giorni organizzaremo un’incontro a livello locale per far presente e realizzare quanto ribadito in mattinata, per dare slancio a una vera alternativa alla sinistra a livello locale e nazionale.