Riflessioni sul nuovo governo Letta

Il neo eletto Presidente Enrico-Letta

Il neo eletto Presidente Enrico-Letta

La recente costituzione del governo Letta al termine di difficili negoziati fra le forze politiche ed i gravi problemi che il paese deve affrontare, evidenziati dal grave attentato a 2 militi dell’Arma dei Carabinieri, rendono quanto mai utile l’incontro previsto dal sottoscritto al Baraccano lunedì 6 Maggio. Pur sentendomi vincolato alle decisioni del partito e del Presidente Berlusconi, non nascondo le mie perplessità su un governo formato da esponenti del PDL e del PD anche se la drammatica situazione del paese richiederebbe in teoria la massima unità da parte delle forze politiche, unità che (e spero sinceramente di sbagliarmi) non vedo se penso alla storia ed all’attualità quotidiana della sinistra sempre conflittuale verso il centrodestra ed il presidente Berlusconi (che ha peraltro dimostrato in questi giorni un grande senso dello Stato), ma “soprattutto ancorata ad una cultura economica arretrata ed ancora caratterizzata dall’ideologia e dall’ostilita all’economia di mercato. Anche l’accostamento al governo di solidarieta’nazionale del1976 mi pare fuori luogo e storicamente non appropriato… Sia ben chiaro, auguro ogni successo al Presidente Letta ed al nostro segretario Alfano, ma mi sia concesso di nutrire dubbi sulla effettiva volontà e capacità’ del PD di mantenere i suoi impegni stante anche i continui distinguo  e attacchi al centrodestra della sinistra bolognese e la lotta interna che la caratterizza. In questo senso preferirei il termine governo di scopo o di servizio al termine ” politico” (troppe, per quanto mi riguarda, le differenze da una certa sinistra che non mi sento di considerare completamente superate) ed in ogni caso per discutere di questi argomenti e delle loro ricadute a livello locale (in cio’ rispondendo a molte richieste) ricordo a tutti l’appuntamento a Bologna di Lunedì 6 Maggio alle ore 20.30 presso il Centro Civico Baraccano.