Caso Civis Bologna: il mio esposto alla Procura

civis bolognaRiporto testo integrale dell’esposto che ho recentemente presentato alla Procura della Repubblica affinchè non passi sotto silenzio (con una semplice “archiviazione”) la vicenda del CIVIS che tanto disagio e tanti danni (economici, morali e sociali) ha comportato per la città di Bologna e la sua cittadinanza. Troppo sbrigativamente Sindaco e Comune hanno liquidato la faccenda per concentrarsi sul nuovo progetto (“Crealis Neo”) per il quale sono già stati stanziati nuovi importanti finanziamenti.

Il sottoscritto On Fabio Garagnani, parlamentare della Repubblica fino al 13 marzo 2013, in in riferimento a precedenti atti di sindacato ispettivo presentati al governo e rimasti, tranne casi particolari, senza risposta, concernenti l’infrastruttura denominata CIVIS, e considerando il fatto nuovo “dei recenti  finanziamenti decisi dal CIPE per un nuovo progetto di filobus DIVERSO dal precedente CIVIS, rivelatosi inadeguato e pericoloso per utenti e conduttori oltre che per la cittadinanza tutta di Bologna (per non parlare degli sprechi e dei danni economici al medesimo connessi), presenta formale esposto a codesta Procura per  accertare eventuali danni erariali causati alla collettività per le mancate verifiche,i ritardi e l’omessa vigilanza nelle procedure seguite che hanno causato gravi problemi alla città ed al suo centro storico, nel contempo “dilapidando” il danaro dei contribuenti per le spese rivelatisi sbagliate fatte dagli enti locali. Spese come minimo problematiche fin dal momento della predisposizione della procedura di evidenza pubblica e assolutamente o scarsamente non rispondenti al progetto iniziale. Rileva  il sostanziale silenzio ed i mancati chiarimenti da parte delle autorita’ competenti, nonostante le numerose denunce susseguitesi nel tempo da parte degli addetti al settore, dei tecnici di ATC, e di comitati di cittadini che ne hanno fatto ripetutamente partecipe il sottoscritto,(e l’opinione pubblica cittadina) sollecitandolo ad interventi chiarificatori presso i vari governi succedutisi nel tempo e gli enti locali direttamente  interessati. Per non parlare dei danni subiti dagli operatori economici per un progetto che è’ stato bloccato dal Ministero dei Trasporti che non ha mai “omologato” CIVIS per “problemi di sicurezza”. Il sottoscritto si riserva di presentare, qualora richiesto, tutte le interpellanze, interrogazioni ed esposti concernenti l’argomento in questione.