Ciò che mi sconcerta nei commenti relativi al nuovo Papa (continuo a chiamarlo Papa) e’ il tentativo di “appropriazione”da parte di giornali e mass media di sinistra o genericamente laici, che mirano a contrapporlo ai suoi predecessori descrivendolo come un rivoluzionario pronto o quasi a mettere in discussione la dottrina tradizionale della Chiesa. Niente di più lontano dal vero,in quanto la fermezza dottrinale di Papa Bergoglio e’ nota a tutti da tempo e la Sua affermazione che la giusta e doverosa attenzione agli ultimi non può trasformare la Chiesa Cattolica in una qualsiasi agenzia caritativa, mi pare ben chiara! La sua devozione alla Madonna e’ un’altra conferma di cio’! Sono convinto e concordo in questo con quanto detto da Giuliano Ferrara ieri sera a “Porta a Porta” che ci sia un tentativo di alterare se non distruggere l’identità e l’essenza della Chiesa in nome di un presunto adeguamento alle novità del mondo contemporaneo.
Purtroppo, occorre dirlo, ci sono sacerdoti e vescovi troppo timorosi del giudizio di certi giornalisti che fanno opinione e che dovrebbero essere contraddetti piu nettamente quando auspicano una Chiesa di fatto “mondana” ed estranea alle verita’ essenziali ed eterne affermate da Cristo consacrate nei Vangeli e trasmesseci dai Papi e dai Vescovi, in contrasto con 2000 anni di storia della Chiesa medesima. In questo senso mi pare più che mai opportuna ed emblematica la prossima proclamazione a Santo di Papa Giovanni Paolo II.