Mi fa piacere che il governo abbia deciso con decreto (anche se poteva farlo prima) di rimborsare al 100% i danni agli immobili gravemente lesionati dal terremoto dello scorso maggio, ma chi controllerà’ le modalità di applicazione di questo provvedimento? Ancora in mattinata alcuni cittadini mi hanno pregato di interessarmi per una più sollecita risposta alle loro condizioni drammatiche,in quanto in molte località i lavori procedono a rilento ed in questo senso spero che i parlamentari rieletti in Emilia Romagna si facciano sentire con “grinta”. Per quanto mi concerne ribadisco quanto affermato in numerose interpellanze presentate nei mesi scorsi al governo, e cioè che la “concentrazione di poteri in capo al commissario straordinario anche presidente della regione e’ ANOMALA e non certo garantista”: mancano efficaci controlli sull’operato dei sindaci ed il ruolo dell’opposizione e’ quasi inesistente. Se si pensa che nella nostra regione il potere della sinistra e’ capillarmente diffuso e non sempre trasparente si ha un’idea della necessità di rendere più pluralista il governo della ricostruzione nelle zone terremotate,certamente evitando lungaggini burocratiche ma in un’ottica di garanzia per tutti, evitando critiche generiche sì ma nel contempo esigendo trasparenza e risposte chiare e certe.