Deludente presentazione dei candidati PDL in Emilia-Romagna

Colgo l’occasione della deludente presentazione avvenuta ieri dei candidati Pdl dell’Emilia Romagna non solo per ribadire le ragioni della mia ferma protesta per una esclusione assolutamente non motivata da nessun dirigente del partito ma soprattutto per ringraziare i tanti amici che mi hanno riconfermato la loro solidarietà ed amicizia e proprio per loro intendo continuare la mia battaglia politica nel centrodestra per un modo diverso di concepire il confronto interno che non si riduca ad una pura conta numerica di gruppi di potere come e’/stato finora.Se è’ vero che nessuno e’indispensabile e tantomeno il sottoscritto,mi pongo il quesito su chi si farà carico a Roma delle ragioni dei nostri concittadini ,dal momento che i loro rappresentanti provengono da altre realtà territoriali e anche volendolo non possono immedesimarsi nei problemi di una realtà a loro estranea.Vorrei fare una domanda ai neo candidati del pdl:sono disposti ad intraprendere una battaglia decisiva contro la persistente POLITICIZZAZIONE DELLA SCUOLA, O CONTRO LO STRAPOTERE DELLE COOPERATIVE ROSSE? Ed in effetti sto pensando di scrivere una “Lettera aperta” ai candidati PDL per chiedere il loro orientamento sugli argomenti suddetti. Cio’ che e’ strano e’ la copertura immotivata e non richiesta, da parte dei responsabili  regionali a decisioni nazionali prive di logica politica! In questo senso un pò piu di coraggio sarebbe stato necessario nel ribadire le motivazioni delle nostre città, purtroppo è prevalsa la logica del servile adattamento. Non voglio però fare un discorso personale, ma guardare avanti senza dimenticare quanto avvenuto e sono in grado di affermare che già dalla prossima settimana annuncerò la costituzione a tutti gli effetti della nuova associazione culturale aderente al Partito popolare Europeo che come primo atto si proporrà di promuovere proposte  di LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE CHE RIASSSUMONO quelle da me presentate nella legislatura teste’ conclusasi ed in particolare concernenti la libertà scolastica, la commissione d’indagine parlamentare sui rapporti fra enti  locali e mondo cooperativo e la riforma del sistema sanitario regionale; il tutto sarà previamente discusso con gli amici che faranno parte per loro libera scelta della nuova associazione avente una dimensione regionale con un’attenzione particolare alle tematiche nazionali ed all’imminente consultazione elettorale.