Anche in previsione della conclusione dei lavori della commissione parlamentare di cui faccio parte, ho presentato una memoria riassuntiva dei principali casi di malasanità verificatisi nelle strutture ospedaliere di Bologna e della provincia evidenziando anche alcuni nuovi casi, di cui sono recentemente venuto a conoscenza, e che coinvolgono in particolare l’ospedale di Porretta, di rilevante importanza territoriale in quanto presidio ospedaliero per la zona di montagna che è stato oggetto di esposti alla magistratura per situazioni anomale verificatesi nell’ultimo anno e culminate in decessi, non sufficientemente chiariti, di pazienti.
Gli ulteriori nuovi elementi riguardano pazienti oggetto di “mal-practice” deceduti o rimasti gravemente lesionati in seguito ad interventi chirurgici sbagliati che potrebbero configurare ipotesi di incompetenza professionale o comunque scorrettezza deontologica, episodi sempre più frequenti di compromissione fra politica e sanità che sovente hanno effetti distorsivi sulla salute dei cittadini e alcuni casi di concorsi e di attribuzione di incarichi dirigenziali che presentano profonde anomalie che non rispetterebbero la professionalità e competenza richiesta per l’assegnazione della funzione. Mi auguro che il governo, seppur la fine della legislatura sia ormai imminente, vorrà tener conto del mio memoriale affinchè i tanti casi denunciati non finiscano, come purtroppo spesso accade, nel dimenticatoio.