Rispondo con piacere a Bonaccini: mi piacerebbe facesse altrettanto sul caso Penati

Per quanto riguarda la Lombardia mi sono espresso chiaramente anche a livello locale, condannando senza mezzi termini episodi di malaffare che non infirmano però la bontà dell’amministrazione della regione, ma non mi risulta che sull’affair Penati e su tutto quello che lo circonda ci sia stata una qualche presa di posizione dei dirigenti PD emiliano-romagnoli.
Ribadisco che è semplicemente vergognoso che di fronte ad arresti di esponenti PDL in Lombardia, oggettivamente coinvolti in fatti di corruzione e che sono stati costretti giustamente alle dimissioni, con in capi di imputazione gravissimi a suo carico Penati goda di una totale libertà. Forse perché è stato il capo segreteria di Bersani?
Ritiene Bonaccini di avere la coscienza pulita nel non esprimersi sul caso Penati e sul comportamento ambiguo della magistratura milanese, al riguardo ho presentato un’apposita interpellanza, che da un lato arresta esponenti PDL e dall’altro sceglie di non infierire (fino a prova contraria da dimostrare) sull’ex capo della segreteria politica dell’on. Bersani?
Bonaccini è perfettamente a conoscenza delle ramificazione del sistema di poter del PD in Emilia Romagna e non aggiungo altro! Direbbero i latini “ Medice cura te ispsum”.