Il dibattito sui contributi comunali alle scuole paritarie non può trasformarsi in una battaglia politica tra partiti o peggio tra esponenti dei medesimi in previsione del prossimo eventuale referendum, ma deve accentuare piuttosto il carattere di servizio pubblico della scuola privata, sancito dalla legge n. 62 del 2000 ed evidenziare il danno economico che la città di Bologna e le famiglie avrebbero dalla chiusura delle scuole medesime.
L’esistenza e la funzione delle scuole paritarie non può trasformarsi in una competizione tra centrodestra e sinistra quanto nel coinvolgimento dell’opinione pubblica intera sull’esatta dimensione del problema, sulle conseguenze economiche e sociali di una eventuale bocciatura dei finanziamenti, conseguenze che pochi conoscono e che sarebbero devastanti in quanto l’amministrazione comunale dovrebbe obbligatoriamente farsi carico degli studenti delle scuole paritarie.
In questo senso i partiti dovrebbero astenersi dal costituire comitati a favore o contro, concentrandosi piuttosto sull’illustrazione esatta della problematica in questione; pertanto condivido pienamente la decisione in tal senso del Pdl bolognese.
Onorevole Fabio Garagnani, deputato PDL Bologna